L’azienda è il suo leader
Sono incuriosito dalle storie di aziende, non solo agricole, che hanno avuto la capacità di modificare il futuro che il destino sembrava aver loro assegnato.
La corretta gestione delle matrici in ingresso al digestore è uno dei punti cruciali per l’ottimizzazione dei processi di digestione anaerobica.
Ma come possiamo ottimizzare l’alimentazione del digestore per cercare di rendere il più efficiente possibile il processo?
Innanzitutto per quanto riguarda la frazione liquida di carico, è bene rifarsi a tutte le accortezze segnalate nella precedente nota, facendo inoltre attenzione ai seguenti punti:
Per quanto riguarda invece la frazione solida del carico, è buona norma seguire alcune linee guida generali che possono aiutare a ottimizzare il sistema bio-digestore.
Innanzitutto, dove possibile, prediligere il carico dei solidi tramite un sistema separato dal carico della frazione pompabile: i sistemi di carico a tramoggia infatti possiedono un sistema di pesatura del solido in ingresso e quindi consentono una maggior precisione di carico.
Se l’impianto non è provvisto di tramoggia di carico, le matrici solide devono essere miscelate in pre-vasca insieme con la frazione liquida, facendo attenzione a mantenere pompabile il fluido: densità troppo alte in pre-vasca diminuiscono la portata dei dispositivi di carico. Inoltre, è consigliabile miscelare ad intervalli stabiliti la pre-vasca di carico per evitare stratificazioni. Sarebbe buona pratica caricare giornalmente la ricetta sia con la parte solida che con la parte liquida per evitare perdite potenziali di biogas (soprattutto nei mesi estivi).
In generale per quanto riguarda il carico dei solidi è opportuno utilizzare alcune accortezze che possono aiutare nell’ottimizzazione dell’efficienza dell’impianto:
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